"Settimana corta": sondaggio proposto dalla Direzione scolastica

Risultati immagini per punto interrogativo blu Esprimi la tua opinione!!!
 
Dopo l'incontro del 28 aprile u.s. promosso dal Comitato genitori  e in seguito alle osservazioni e proposte formulate dai numerosi presenti,  la dirigenza ha lanciato un sondaggio per verificare il gradimento della proposta "settimana corta" da parte di tutte le componenti scolastiche.
Per votare basta collegarsi al sito della scuola e seguire le istruzioni riportare oppure entrare direttamente con le proprie credenziali in CresoWeb  nella sezione sondaggi .
Il sondaggio è anonimo ed è possibile esprimere la propria preferenza una sola volta.  Il termine per votare è il 10 maggio p.v.

Chiudiamo pertanto il sondaggio lanciato su questo blog dal Comitato genitori e invitiamo tutti, genitori, studenti e personale scolastico, a votare su CresoWeb.

30 aprile 2015
 

Sciopero del personale della scuola del 5 maggio

da Repubblica-scuola del 28 aprile 2015

Risultati immagini per sciopero scuolaI prof si ribellano alla Buona scuola e scendono in piazza. La riforma proposta al Parlamento dalla coppia Renzi-Giannini porterà in sciopero martedì 5 maggio almeno mezzo milione di docenti e personale Ata. Ma cosa prevede il provvedimento depositato qualche settimana fa?
Quali sono i motivi che hanno indotto il popolo della scuola contro Premier e Ministro?
Questi i punti:

  • Piano assunzioni
  • Preside-sindaco
  • Legame più stretto scuola-azienda
  • Edilizia scolastica
  • Paritarie e benefit per docenti
Il Piano assunzioni. E' pronto un piano da 100mila assunzioni che si pone come obiettivo la chiusura delle graduatorie provinciali dei supplenti e il definitivo superamento della stagione del precariato scolastico in Italia. Tra i 100.701 insegnanti che a settembre potrebbero coronare il sogno del posto stabile rientrano tutti gli inclusi nelle liste dei precari della scuola primaria, media e superiore e i vincitori dell'ultimo concorso a cattedre. Rinviata per il momento l'assunzione degli insegnanti della scuola dell'infanzia, interessata dalla riforma 0-6 che dovrebbe coordinare i servizi per l'infanzia da zero a sei anni: nidi e scuole materne. In questi ultimi giorni, diversi esponenti del governo non hanno nascosto le proprie perplessità per una protesta che si contrappone anche al mega piano di assunzioni con 100mila posti in palio.