Guida alle detrazioni fiscali scolastiche

Risultati immagini per detrazioni fiscali 730Le indicazioni di seguito valgono sia per il Modello 730 che per il Modello Unico, ma sono quelle relative ai modelli degli anni precedenti, Naturalmente, per chi volesse approfondire, basta consultare il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it/ e scaricare le istruzioni dei modelli fiscali.
Nota importante : questa guida, nonostante la buona volontà dell’autore, può contenere involontari errori, omissioni o imprecisioni, oppure può essere superata da provvedimenti di legge più recenti.
TASSE SCOLASTICHE
In questa categoria rientrano solamente i versamenti richiesti dagli Istituti Superiori all’atto dell’iscrizione alle classi del triennio (3°/4°/5°). Il pagamento può essere effettuato solo mediante bollettino o bonifico postale su numero di conto corrente specifico indicando anche il codice fiscale dello studente.
Dal punto di vista fiscale tali spese danno diritto ad un recupero pari al 19% del loro ammontare.
CONTRIBUTI SCOLASTICI
In questa macro-categoria rientra quanto versato agli Istituti Scolastici pubblici, qualora non già ricompreso nel paragrafo precedente. In sostanza trattasi delle contribuzioni versate alla scuola per iscrizione, stages, corsi e laboratori vari (musica, sport, lingue, ecc.), acquisto materiale didattico più o meno specifico, visite di istruzione, ecc. Più in generale si tratta sempre di fondi utilizzati per dare dei servizi maggiori, ovvero per “ampliare l’offerta formativa”.
Dal punto di vista fiscale anche sulla totalità di queste spese, senza previsione di limiti minimi e massimi, è riconosciuto un recupero pari al 19% del loro ammontare.Tecnicamente trattasi di “Erogazione liberale a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado”.
Si riportano di seguito le Istruzioni Ministeriali.
codice 31: confluiscono in questo codice le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro, che appartengono al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n.62, e successive modificazioni, e finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa. La detrazione spetta a condizione che il pagamento venga effettuato mediante versamento postale o bancario o mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Come si può vedere il Ministero ha indicato anche le modalità di pagamento, dalle quali sono espressamente esclusi i contanti.
In conclusione, oltre a quanto già esposto, i passi per garantire/garantirsi la recuperabilità fiscale sono i seguenti:
1)      Utilizzare solo le modalità di pagamento indicate;
2)  Utilizzare nella causale del versamento la dicitura “Miglioramento dell’Offerta Formativa”;
3) Insistere coi i CAF e/o i Commercialisti di riferimento per l’inserimento delle spese.