SETTIMANA CORTA: DALLE SUPERIORI UNA CONFERMA AL FRONTE DEL "NO"

Dal Giornale di Brescia del 19 febbraio 2016

Il Coordinamento genitori ricevuto ieri in Provincia dal Presidente Pierluigi Mottinelli: decisione entro marzo-aprile.

Da un lato il Coordinamento genitori scuole superiori statali di Brescia; dall'altro i vertici della Provincia. Sul tavolo c'è la settimana corta, ovvero la possibilità di andare a scuola solo dal lunedì al venerdì.
I genitori hanno in questo incontro manifestato la contrarietà alla settimana corta, considerato soprattutto che le motivazioni fanno riferimento prettamente a costi e tagli.

"Non siamo per il no a priori - ha detto il coordinatore dei genitori Gianni Passerini - crediamo che alla base di un cambiamento così ci debbano essere altre motivazioni. Si potrebbero trovare ambiti considerevoli di risparmio senza arrivare alla settimana corta. Quello che vogliamo è una scuola di qualità."

Lo scorso anno i genitori avevano raccolto oltre quattromila firme e - riferiscono - da un sondaggio dal 75 al 90 per cento si erano detti sfavorevoli. Della stessa idea sono anche i ragazzi, con le due principali organizzazioni studentesche che lunedì (22/2/16) incontreranno anch'esse il presidente.

La Provincia ribatte: " Stiamo lavorando perché questa proposta offra alle famiglie una vera opportunità: le criticità le conoscevamo e non le sottovalutiamo, siamo impegnati per dare risposte sul tema dei trasporti e delle mense, stiamo verificando tutte le condizioni di fattibilità. La decisione - ha chiuso il presidente della Provincia - sarà presa entro marzo-aprile, per partire tutti insieme a settembre."

21 febbraio 2016

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